Culturificio
pubblicato 1 anno fa in Di parola in parola

Linguaggio – Elena Pigozzi

ovvero l’idioma che traccia i confini dell’universo individuale

Linguaggio – Elena Pigozzi

La scrittrice Elena Pigozzi ci parla di “linguaggio”, che per lei è ossessione sonora, scrigno favoloso e oracolo rivelatore Parola difficile forse, in quanto complesso oggetto di studi, personalissima ossessione che accompagna la mia storia di lettrice, prima che di scrittrice, è la parola “linguaggio”, per me oracolo dei racconti che amo e che consegno. […]

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Culturificio
pubblicato 1 anno fa in Recensioni

Attraverso i linguaggi della cura: “Ombra mai più” di Stefano Redaelli

Attraverso i linguaggi della cura: “Ombra mai più” di Stefano Redaelli

«Ma non avete scritto tutto. Manca l’altra metà della verità». «Quale sarebbe?» «Che il mondo, al contrario, è socialmente pericoloso. Costituisce un pericolo costante per quelli come me: le colombe, i cerbiatti, i folli. Lei questo non me l’ha detto, non lo ha messo per iscritto. Doveva passare agli atti. Come una deposizione, una denuncia. […]

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Culturificio
pubblicato 1 anno fa in Di parola in parola

Patimenti – Gilda Policastro

o dell’assedio permanente che la natura riserva alle creature

Patimenti – Gilda Policastro

La scrittrice Gilda Policastro ci parla di patimenti, che la sua opera declina in ogni forma, evidenziandone in particolare la qualità reversibile C’è una novella del Decameron che non è tra le più note, ma è interessante per un elemento di anticipazione (come molti altri, nell’opera di Boccaccio): quello che vi si descrive è, propriamente, […]

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Culturificio
pubblicato 2 anni fa in Primulètte

Prehistorica: Sigma di Julia Deck

Prehistorica: Sigma di Julia Deck

Le primulètte sono le prime letture dei libri che leggeremo, quelli che non ci vogliamo dimenticare. E per questo vogliamo seminarli prima che fioriscano tra gli scaffali delle librerie. Ecco la primulètta numero dieci, Sigma di Julia Deck (traduzione di Lorenza Di Lella e Giuseppe Girimonti Greco, Prehistorica). Da Sigma, operazioni elvetiche, a Sigma, direzione esecutiva, […]

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Culturificio
pubblicato 2 anni fa in Cinema e serie tv

Il lirismo notturno di Penny Dreadful

Il lirismo notturno di Penny Dreadful

È troppo facile essere mostri, proviamo a essere umani. Piena epoca vittoriana, 1891, Londra. Una città densa di contrasti, con due volti opposti e complementari: il luminoso sfarzo, vanto dei benpensanti, e l’oscurità sotterranea, fatta di povertà, malattia, superstizione ed emarginazione. Penny Dreadful (in onda dal 2014 al 2016 su Showtime) privilegia il buio, ma […]

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Culturificio
pubblicato 2 anni fa in Di parola in parola

Grazia – Elisa Ruotolo

la domatrice del “lato feroce” del mondo

Grazia – Elisa Ruotolo

La scrittrice Elisa Ruotolo ci parla di “grazia”, che nella sua opera equivale all’esercizio della comprensione. Ci sono molte parole che ricorrono con una certa ossessione nella mia scrittura poetica e narrativa. Spesso mi rendo conto di utilizzarle come se stessi tracciando un percorso ben definito, in cui loro diventano il filo a cui mi […]

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Culturificio
pubblicato 2 anni fa in Arte

Lisetta Carmi e quello sguardo che restituisce dignità agli emarginati

Lisetta Carmi e quello sguardo che restituisce dignità agli emarginati

Sono stata nelle favelas venezuelane, in Messico, in Irlanda, a Belfast durante il conflitto con gli inglesi, in Afghanistan e nel Sud dell’Italia, tra i Provos di Amsterdam e nei sotterranei di Parigi. E ogni volta ho creduto che attraverso la fotografia avrei dato voce ai poveri, ai diseredati, a quella grande parte dell’umanità sepolta […]

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Culturificio
pubblicato 2 anni fa in Recensioni

Gli spazi lisci della poesia: “Carcere della terrestrità” di Francesca Fiorentin

Gli spazi lisci della poesia: “Carcere della terrestrità” di Francesca Fiorentin

La vita, perduta nei suoi ripetitivi ritmi quotidiani e terrestri, sembra assomigliare a un carcere: lo dicono, in modo intellettualmente raffinato, i versi di Francesca Fiorentin, che appartengono alla recente silloge intitolata appunto Carcere della terrestrità, uscita nel 2021 per Macabor. Per «terrestrità» si deve intendere, credo, la materialità di un’esistenza ormai completamente depauperata di […]

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Culturificio
pubblicato 2 anni fa in Recensioni

Anilda Ibrahimi: “Volevo essere Madame Bovary”

lo scampato pericolo di una Emma contemporanea

Anilda Ibrahimi: “Volevo essere Madame Bovary”

Anilda Ibrahimi è una delle autrici più continue e ispirate che l’italofonia di provenienza albanese ci ha regalato nel corso degli ultimi anni. Il suo quinto romanzo, uscito alla fine del maggio 2022 per Einaudi, si intitola Volevo essere Madame Bovary e rappresenta l’ultima tappa all’interno di un discorso letterario ed esistenziale articolato a più […]

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