Una rosa d’inverno: leggere “Nabokov” di Davide Brullo
In una nota fiaba della tradizione toscana, tanto cara a Cristina Campo, Belinda fa al padre una richiesta minuta e impervia: una rosa in inverno. Questo suo anelito determinerà, per lei, la chiamata del principe mostro: carceriere di spavento, segretamente intriso di tenerezza, depositario di ogni primizia dello spirito. L’ordalia: oltrepassare indenni, fasciati di purezza, […]