Roberta Landre
pubblicato 3 anni fa in Recensioni

“Il mio nome è Mostro”, il primo romanzo di Katie Hale

Mostro è sempre nome proprio

“Il mio nome è Mostro”, il primo romanzo di Katie Hale

La mia storia comincia in questo momento. Con me, seduta accanto a una finestra, su un’isola bloccata dal ghiaccio, l’unico essere umano rimasto. Dico che la mia storia comincia qui perché, come si sa, ogni fine è sempre una sorta di inizio. Lo dico anche perché prima di restare sola non esisteva nessuna storia […] […]

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Sara Gargano
pubblicato 3 anni fa in L'angolo russo

“Straniera” di Sergej Dovlatov

«Qualsiasi riferimento a fatti o persone realmente esistiti è da ritenersi puramente casuale»

“Straniera” di Sergej Dovlatov

– E potrei farle una domanda come si suol dire privata? – Cioè? – Per dirla in breve… indiscreta… Com’è accaduto che lei, egregia Marija Fёdorovna, ora si trovi in Occidente? –  Per idiozia –  aveva risposto Marusja. Ancora una volta emigrazione, ancora una volta una piccola Russia ricreata altrove, ormai entrambe affatto estranee agli […]

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Culturificio
pubblicato 3 anni fa in Recensioni

Ragazza, donna, altro

Bernardine Evaristo

Ragazza, donna, altro

Bernardine Evaristo, scrittrice di origini anglo-nigeriane, è la prima donna nera ad aver vinto il prestigioso Man Booker Prize (2019) grazie al romanzo Ragazza, Donna, Altro (ex-equo con I testamenti di Margaret Atwood). Attiva da molti anni Evaristo ha pubblicato poesia, prosa e testi teatrali ed è la co-fondatrice del Theatre of Black Women (compagnia […]

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Culturificio
pubblicato 3 anni fa in Di parola in parola

Fatuo – Gualberto Alvino

Fatuo – Gualberto Alvino

Lo scrittore Gualberto Alvino ci parla di fatuo, che ne definisce in absentia tutta l’opera, poiché frivolezza, superficialità e inconsistenza stanno agli antipodi della sua (e della buona) letteratura. Trovatemi una parola più tattile, più sensuale, più evocativa. Fata, fatato: non può che significar questo, pensai quando la sentii la prima volta da non so […]

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Riccardo Grozio
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

Perdoniamo Pavese

Perdoniamo Pavese

«Perdono tutti e a tutti chiedo perdono» ha scritto Pavese prima di togliersi la vita, settant’anni fa. Questo libro vuole ricordare lo scrittore, invitare alla lettura delle sue opere, ma soprattutto vuole stimolare i lettori a fare ciò che lo scrittore ci ha chiesto: perdonarlo. Questo l’appello lanciato da Pierluigi Vaccaneo nell’introduzione del suo recente […]

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Culturificio
pubblicato 3 anni fa in Recensioni

Il viaggio dell’Americanah

di Chimamanda Ngozi Adichie

Il viaggio dell’Americanah

Americanah, romanzo di Chimamanda Ngozi Adichie, viene pubblicato per la prima volta negli Stati Uniti nel 2013 e compare in Italia nel 2014, edito da Einaudi. Adichie, classe 1977, scrittrice e icona del movimento femminista intersezionale, è la musa ispiratrice della linea di t-shirt di Dior “We should all be feminist”, ideata dalla stilista e […]

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Susanna Ralaima
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

Resistere alla metamorfosi: restare umani

"Rinoceronte" di Ionesco

Resistere alla metamorfosi: restare umani

Il tema della metamorfosi (dal greco μεταμόρϕωσις, “trasformazione”) è stato affrontato nel corso di tutta la letteratura mondiale fin dall’antichità, come dal più famoso esempio delle Metamorfosi di Ovidio, capaci di incantare intere generazioni, tradotte e volgarizzate nel corso dei secoli, fortemente amate e fonte di molteplici spunti iconografici, da Tiziano e Giulio Romano, da […]

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Culturificio
pubblicato 3 anni fa in Recensioni

Nomadland. Un racconto d’inchiesta

Nomadland. Un racconto d’inchiesta

Sebbene si fosse sempre considerata una “che seguiva le regole”, aveva cominciato a temere che, anche se avesse osservato tutti i dettami della società per vivere un’onesta vita borghese, non avrebbe avuto alcuna garanzia di stabilità. Quando il sogno americano si infrange contro la realtà, la villetta con la staccionata bianca, il giardino e la […]

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Culturificio
pubblicato 3 anni fa in Interviste

Il mito e il sacro in Richard Wagner – intervista a Pietro Tessarin

Il mito e il sacro in Richard Wagner – intervista a Pietro Tessarin

Che cosa innalza di tanto l’opera di Wagner al di sopra di ogni precedente dramma musicale? Sono due le forze che concorrono a tale sublimazione […]: psicologia e mito. Sono le parole che Thomas Mann pronunciò il 10 febbraio del 1933 all’Università di Monaco, nel suo discorso Dolore e grandezza di Richard Wagner, a cinquant’anni […]

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