Culturificio
pubblicato 2 giorni fa in Recensioni

Marta Lamalfa, “L’isola dove volano le femmine”

le majare di Alicudi

Marta Lamalfa, “L’isola dove volano le femmine”

Il romanzo d’esordio di Marta Lamalfa (Neri Pozza) accende una luce su un fatto realmente accaduto sull’isola siciliana Alicudi: le allucinazioni collettive provocate da un fungo chiamato ergot che aveva infestato le piante di segale. 1903 e siamo ad Alicudi, Caterina, la figlia più grande della famiglia Iatti, guarda il corpo gelido della sorella, dicono […]

Continua a leggere · 9 minuti di lettura
Federica Ceccarelli
pubblicato 1 settimana fa in Recensioni

“Metà fuoco, metà acqua” di Wang Shuo: i cattivi ragazzi della letteratura cinese

“Metà fuoco, metà acqua” di Wang Shuo: i cattivi ragazzi della letteratura cinese

Non la amo, non amo nessuno. La parola amore mi suona ridicola, ce l’ho spesso sulle labbra ma è perché mi viene naturale come dire scorreggia. Vedo risaie, peschiere, canali di irrigazione e paesaggi di campagna con graziosi villaggi dalle mura intonacate nascosti nel verde; vedo città industriali scorrere in rapida successione, sovrappopolate, rumorose e […]

Continua a leggere · 10 minuti di lettura
Culturificio
pubblicato 3 settimane fa in Recensioni

“Popoff” di Graziano Gala

o la ricerca dell’origine

“Popoff” di Graziano Gala

Un bambino bussa in piena notte alla porta del vecchio Cimino, in un paese senza nome, e con una lingua rotta e assurda chiede una sola cosa: Mi scu-ci ci-niò-re, à visto pe-ccaso mio pa-ttre?. L’ultimo romanzo di Graziano Gala, pubblicato da minimum fax (esordio con Sangue di Giuda, 2021,sempre per minimum) è tutto in […]

Continua a leggere · 10 minuti di lettura
Alice Figini
pubblicato 1 mese fa in Recensioni

“Wild swimming” di Giorgia Tolfo

nuotare negli abissi dell’inconscio

“Wild swimming” di Giorgia Tolfo

L’espressione wild swimming in lingua inglese indica una pratica sportiva sui generis che implica l’atto di nuotare in ambienti naturali come laghi, fiumi o in mare aperto. Letteralmente il termine potrebbe essere tradotto «nuoto selvaggio», ma non credo che la definizione gli renda propriamente giustizia: il significato profondo di questa pratica lo coglie Giorgia Tolfo […]

Continua a leggere · 16 minuti di lettura
Claudio Musso
pubblicato 2 mesi fa in Recensioni

“Isidor”di Shelly Kupferberg

fraintendere i segnali del tempo

“Isidor”di Shelly Kupferberg

C’è una serie di lettere e fotografie, con il loro carico di memoria e oblio, che sono rimaste a sonnecchiare per sessant’anni a Tel Aviv, nel soppalco dell’appartamento dei nonni, fuggiti a suo tempo dalla loro Vienna dopo l’Anschluss. Questo passato, una volta dissepolto, rivela alla nipote molte delle storie che ha sentito raccontare in […]

Continua a leggere · 11 minuti di lettura
Alice Figini
pubblicato 2 mesi fa in Recensioni

Riflessioni su “Intermezzo” di Sally Rooney

Riflessioni su "Intermezzo" di Sally Rooney

Riflessioni su “Intermezzo” di Sally Rooney

Qual è il segreto di Sally Rooney? Me lo sono chiesta spesso. A un certo punto, non lo nego, ho avvertito quasi un moto di repulsione nei confronti di questo suo ultimo libro, Intermezzo (tradotto per Einaudi da Norman Gobetti), giunto in Italia a soli due mesi di distanza dalla sua apparizione in pompa magna […]

Continua a leggere · 23 minuti di lettura
Culturificio
pubblicato 3 mesi fa in Recensioni

“Io che non ho conosciuto gli uomini” di Jacqueline Harpman

solitudine e collettività nell’Apocalissi

“Io che non ho conosciuto gli uomini” di Jacqueline Harpman

C’è qualcosa di magnetico che aleggia tra le pagine di Io che non ho conosciuto gli uomini di Jacqueline Harpman. Pubblicato nel 1995, tradotto da Sara Clamor ed edito da Blackie nel 2024, il romanzo è un ininterrotto flusso di coscienza che traveste il racconto intimista di abiti distopici. La protagonista del romanzo non ha […]

Continua a leggere · 11 minuti di lettura
Camilla Gazzaniga
pubblicato 3 mesi fa in Recensioni

“Bene immobile” di Deborah Levy

l'io e le cose

“Bene immobile” di Deborah Levy

L’undicesimo capitolo di Bene immobile, di Deborah Levy, riporta un piccolo sovvertimento degli spazi. Lei, di ritorno nella sua stanza a Parigi dopo un viaggio, getta uno sguardo alle cose e ha l’impressione che l’ordine sia sbagliato. Sposta la scrivania sotto alla finestra, ancora con il cappotto indosso; così va meglio. Questo passo mi ha […]

Continua a leggere · 12 minuti di lettura
Federica Nardiello
pubblicato 3 mesi fa in Recensioni

“Quelli che restano” di Gerbrand Bakker

corpi soli che nuotano e resistono al dolore

“Quelli che restano” di Gerbrand Bakker

Sono numerose le spinte che si celano dietro un atto natatorio: la volontà di superare i propri limiti, muovere il corpo; il bisogno di silenzio; raggiungere un traguardo; l’incapacità di comunicare; la riflessione; la noia. Spesso si tratta di brama di solitudine o il semplice fatto di viverci, nella solitudine. Nell’acqua può riflettersi il desiderio […]

Continua a leggere · 11 minuti di lettura