“Le memorie della dama di Sarashina”

“Le memorie della dama di Sarashina”

Grazie alla sua condizione sui generis, la scrittura diaristica ha permesso a molte donne – relegate per secoli alla sfera familiare – di trasmettere la propria voce e di trovare un proprio spazio. Nel Giappone di epoca Heian il cinese era appannaggio esclusivamente maschile, i diari (nikki) venivano redatti in kana, una forma di scrittura […]

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“Il futon” di Tayama Katai

“Il futon” di Tayama Katai

Alcuni anni fa Maria Teresa Orsi scrisse che Il futon (Marsilio, 2015, traduzione di Ilaria Ingegneri) «creava un modello di scandalo ma allo stesso tempo fissava le convenzioni che per lungo tempo avrebbero dominato la narrativa del Novecento: da una parte il naturalismo come descrizione obiettiva della realtà più direttamente sperimentabile dallo scrittore, ossia sé […]

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“Storia di un tagliabambù”

dieci secoli e non sentirli

“Storia di un tagliabambù”

Di datazione incerta e di autore anonimo – probabilmente un intellettuale vicino alla corte –, Storia di un tagliabambù (Taketori no okina no monogatari, Marsilio, 2001, traduzione di Adriana Boscaro), sebbene poco nota, è una delle eredità letterarie più vivide del Giappone di epoca Fujiwara (X-XI secolo). Il breve racconto è difatti il più antico […]

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“Il maestro di go” di Yasunari Kawabata

alla regina degli scacchi preferisco Kawabata

“Il maestro di go” di Yasunari Kawabata

Yasunari Kawabata (1889-1972), premio Nobel nel 1968, è senza dubbio uno tra gli autori più celebri della letteratura giapponese; Il maestro di go rientra però tra i suoi lavori meno noti e, a torto, ritenuti minori. Pubblicata in volume per la prima volta nel 1951 con il titolo originale di Mejin, quest’opera, tra la cronaca […]

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Uno spettro si aggira per il Giappone

"Racconti di pioggia e di luna" di Ueda Akinari

Uno spettro si aggira per il Giappone

In una notte della tarda primavera del quinto anno dell’era Meiwa, finisco di scrivere quest’opera accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell’affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna (Ugetsu monogatari). Con queste parole, Ueda Akinari (1734-1809) presentava nel 1768 una raccolta di […]

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Un Murakami qualunque

"Abbandonare un gatto" e "Prima persona singolare"

Un Murakami qualunque

Il piccolo Haruki Murakami e il padre si recano in spiaggia per abbandonare una gatta, probabilmente perché incinta; al ritorno scoprono però con stupore (e malcelato sollievo) che l’animale li ha preceduti, è tornata a casa da sola ed è lì ad aspettarli. Con questo ricordo luminoso venato di infantile speranza si apre Abbandonare un […]

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Il Kojiki, le origini letterarie del Giappone

Il Kojiki, le origini letterarie del Giappone

Il Kojiki (letteralmente “vecchie cose scritte”) rappresenta di fatto la più antica documentazione esistente della cultura giapponese. Formata negli ambienti di corte in secoli cruciali per la centralizzazione del potere politico e per i cambiamenti culturali (siamo tra la fine del VII secolo e l’inizio dell’VIII), viene verosimilmente completata nel 712 (anche se i dubbi […]

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“Guanciale d’erba” di Natsume Sōseki

“Guanciale d’erba” di Natsume Sōseki

È comunque difficile vivere nel mondo degli uomini. Quando il malessere di abitarvi s’aggrava, si desidera traslocare in un luogo in cui la vita sia più facile. Quando s’intuisce che abitare è arduo, ovunque ci si trasferisca, inizia la poesia, nasce la pittura. Sotto lo pseudonimo di Natsume Sōseki, Natsume Kinnesuke (1867-1916) con Guanciale d’erba, […]

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