“Metà fuoco, metà acqua” di Wang Shuo: i cattivi ragazzi della letteratura cinese
Non la amo, non amo nessuno. La parola amore mi suona ridicola, ce l’ho spesso sulle labbra ma è perché mi viene naturale come dire scorreggia. Vedo risaie, peschiere, canali di irrigazione e paesaggi di campagna con graziosi villaggi dalle mura intonacate nascosti nel verde; vedo città industriali scorrere in rapida successione, sovrappopolate, rumorose e […]