Amarcord la strada nelle notti di Kabirija
"Cabiria di Pietroburgo" di Marina Palej
Quando non aveva accanto uomini, o voci di uomini, o odore di uomini, se ne stava seduta, con le ginocchia divaricate, e fiaccamente si rosicchiava le unghie. Corre, sorridendo, a passo di danza, l’orlo della gonna, come sempre, molto più su del livello normale, Mon’ka non cambia, ha in eterno quattordici anni. Così viene presentata […]