Di spettri e di gabbie: riflessioni su “Il conte di Montecristo”
È poco rigoroso, forse, citare le quarte di copertina, ma quella dell’edizione Einaudi del Conte di Montecristo dice così: «Nessun romanzo, forse, ha avuto tante edizioni, tanti adattamenti cinematografici e televisivi; […] Tutti quindi possono dire di conoscerne almeno a grandi linee la trama e il protagonista». Dice anche che non c’è trasposizione che regga […]