Federica Nardiello
pubblicato 4 settimane fa in Recensioni

“Quelli che restano” di Gerbrand Bakker

corpi soli che nuotano e resistono al dolore

“Quelli che restano” di Gerbrand Bakker

Sono numerose le spinte che si celano dietro un atto natatorio: la volontà di superare i propri limiti, muovere il corpo; il bisogno di silenzio; raggiungere un traguardo; l’incapacità di comunicare; la riflessione; la noia. Spesso si tratta di brama di solitudine o il semplice fatto di viverci, nella solitudine. Nell’acqua può riflettersi il desiderio […]

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Federica Nardiello
pubblicato 2 anni fa in Letteratura

L’anno del pensiero bachmaniano: “Malina”

chiavi di lettura delle Todesarten dell’Io

L’anno del pensiero bachmaniano: “Malina”

Quando un romanzo tratta di morte, bisogna essere consapevoli che presto sopraggiungerà la disfatta di una vita, anche nel momento in cui la narrazione instilla in noi la speranza della sopravvivenza. Ma quando un romanzo tratta della morte dell’Io allora bisogna solo prestare molta attenzione all’indicibilità delle parole utilizzate per rappresentarla. E se questo è […]

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Federica Nardiello
pubblicato 2 anni fa in Recensioni

Anna Seghers – “I morti dell’Isola di Djal e altre leggende”

il conforto del mito e il valore dell’esperienza

Anna Seghers – “I morti dell’Isola di Djal e altre leggende”

La favola e la leggenda – come forse ogni forma di racconto – hanno talvolta la capacità di sollevare dalla complessità dell’esistenza, dalla sua crudeltà; possono confortare la memoria di un narratore, innalzarlo dal duro suolo della terra e renderlo leggero, come in mare. È proprio il mare il regno del primo racconto di Antje […]

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Federica Nardiello
pubblicato 2 anni fa in Recensioni

“Automi, bambole a fantasmi” – Hoffmann e gli ingranaggi del fantastico perturbante

“Automi, bambole a fantasmi” – Hoffmann e gli ingranaggi del fantastico perturbante

Si possono raccontare le più recondite strade di un sogno? Si possono avvertire allo stesso tempo gioia e un perturbante senso di inadeguatezza, anche quando non siamo protagonisti, ma semplici ascoltatori? Hoffmann riesce in quest’impresa, scovando l’anima di noi lettori: ci parla direttamente, come un commediante col suo pubblico, per raggiungere il più buio dei […]

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Federica Nardiello
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

Christa Wolf e i tre libri sulla linea del tempo

"Il cielo diviso", "Guasto. Notizie di un giorno" e "In carne e ossa"

Christa Wolf e i tre libri sulla linea del tempo

Il mio approccio con Christa Wolf non può definirsi lento e graduale; non ho immerso i piedi nell’acqua per sentire se fosse fredda; mi sono tuffata a capofitto, facendomi travolgere dalle onde in pochissime settimane. Sarà forse una coincidenza, ma i tre libri che ho letto possono essere collocati su un’immaginaria linea del tempo e […]

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Federica Nardiello
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

“La frontiera dei cani” – il reportage letterario di Marie-Luise Scherer

“La frontiera dei cani” – il reportage letterario di Marie-Luise Scherer

Se si cercano informazioni in rete sul confine tra Germania Est e Germania Ovest – per esempio su Wikipedia – si trova un piccolo paragrafetto intitolato “La zona vietata”: Sperrgebiet o Sperrzone in tedesco, si tratta di un pezzo di terra largo cinque chilometri e lungo tutto il confine che divideva la DDR dall’Occidente libero; […]

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Federica Nardiello
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

L’esordio di Judith Schalansky – lo splendido divenire casuale della vita e la sua accettazione

L’esordio di Judith Schalansky – lo splendido divenire casuale della vita e la sua accettazione

Tutto muta, meno la legge del movimento. Il divenire è movimento, essenza dell’Essere, opposto all’immobilismo della morte; tutti gli esseri viventi nascono, divengono e muoiono: Inge Lohmark è d’accordo con Eraclito, soprattutto per la materia che insegna. Tuttavia, vive una stasi storica dalla quale non riesce – e non vuole – uscire. Desidera crogiolarsi nel […]

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Federica Nardiello
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

“Il lupo della steppa” – H.H. e la molteplicità dell’Io

“Il lupo della steppa” – H.H. e la molteplicità dell’Io

Harry Haller era un genio della sofferenza e aveva coltivato, nel senso di certe frasi nietzscheane, una capacità di soffrire illimitata, geniale, spaventevole. Compresi pure che il suo pessimismo non era fondato sul disprezzo del mondo, ma sul disprezzo di sé, poiché, pur parlando senza riguardi e spietatamente di istituzioni o persone, non escludeva mai […]

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Federica Nardiello
pubblicato 3 anni fa in Altro

Piccolo viaggio nell’anima tedesca

il pensiero attraverso la lingua

Piccolo viaggio nell’anima tedesca

Se la letteratura è uno dei molteplici filtri che ci permette di comprendere gli uomini e le donne che hanno modellato una nazione, di certo lo è anche la lingua. Quella tedesca risulta macchinosa a molti. Più poetica a pochi. Vanna Vannucci e Francesca Predazzi hanno raccolto in Piccolo viaggio nell’anima tedesca (Feltrinelli 2004) alcune […]

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Federica Nardiello
pubblicato 3 anni fa in Letteratura

Ӧrtlich betӓubt – l’anestesia locale del capitalismo postbellico secondo Günter Grass

Ӧrtlich betӓubt – l’anestesia locale del capitalismo postbellico secondo Günter Grass

Con il romanzo Örtlich betäubt – in italiano Anestesia locale – Günter Grass si erge a portavoce della realtà della sua epoca: la Germania occidentale dei tardi anni Sessanta e le sue profonde contraddizioni. Pubblicato nell’agosto del 1969, il quarto romanzo del futuro premio Nobel riflette con chiarezza l’artificiosa società del benessere, costruita sui resti […]

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