Francesca Belfiore
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“Fuga da Bisanzio”, Iosif Brodskij

“Fuga da Bisanzio”, Iosif Brodskij

Un poeta, per definizione, non ha vita facile. Un poeta che ha fatto dell’arte di “disinserirsi” la ragione della sua esistenza ha una vita pressoché impossibile, specialmente se quel poeta è nato in Unione Sovietica durante il regime di Stalin. Fuga da Bisanzio (Less Than One: Selected Essays, tradotto per Adelphi da Gilberto Forti nel […]

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Sara Gargano
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“I ragazzi di Leningrado. Memorie di uno studente italiano in Urss” di Carlo Fredduzzi

“I ragazzi di Leningrado. Memorie di uno studente italiano in Urss” di Carlo Fredduzzi

Nel periodo lunghissimo ed estenuante del Covid-19, molti si meravigliano nel vedermi tranquillo o quasi disinteressato rispetto a quanto accade. La maggior parte delle persone che incontro si chiede il perché di questa pacatezza, ne rimane colpita. Io rispondo sempre: “Chi ha vissuto come me per cinque anni in quella città, non ha paura di […]

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Anita Orfini
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“I cinocefali” di Aleksej Ivanov

eretico cammina con me

“I cinocefali” di Aleksej Ivanov

Le torbiere bruciavano anche qui, nei pressi del fiume Kerženec. La strada scorreva sul fondo di una fitta foresta che sembrava una gola di pioppi, attraverso la quale strisciava svogliato e bollente un flusso di soffocante foschia grigiastra. La pallida macchia sfocata del sole rimaneva sospesa in fondo alla prospettiva della strada, gocciolando verso l’orizzonte. […]

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Sara Gargano
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“Vita dell’arciprete Avvakum scritta da lui stesso”

ritorno alle origini

“Vita dell’arciprete Avvakum scritta da lui stesso”

Ogni destino è connesso a quello del prossimo, ogni nostra azione è una risposta a un fatto precedente già accaduto. Causa-effetto, in un’eterna danza che non avrà mai fine (tratto da Dark, serie TV tedesca diretta da Baran bo Odar). Ciò che avviene in quella che oggi chiamiamo letteratura russa ha radici ben più profonde […]

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Anita Orfini
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“Tutto scorre…” di Vasilij Grossman

né vincitori né vinti

“Tutto scorre…” di Vasilij Grossman

Non ci sono innocenti fra i vivi, siamo tutti colpevoli. È il 1970 e in Francia viene pubblicato Tutto scorre… (Vsë tečët…, Adelphi, 1987, trad. it. G. Venturi). Vasilij Grossman, che lo aveva scritto tra il 1955 e il 1963, non vide mai il suo libro nelle vetrine perché morì sei anni prima, stroncato da […]

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Francesca Belfiore
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

Il senso di una vita sovietica

"Il treno zero" di Jurij Bujda

Il senso di una vita sovietica

Forse effettivamente qualcosa lì c’è. Tutto può essere. Ma allo stesso modo lì potrebbe non esserci nulla, e comunque eccola, la Linea, esiste, e lo zero corre, e noi viviamo, e in tutto questo un senso c’è, solo che ci è ignoto quale sia. Come nella vita. Può essere?” “Vanja…” disse Fira, turbata. “Ma è […]

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Culturificio
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

Tra le pagine del Natale russo

Tra le pagine del Natale russo

Siamo tutti a Natale, un po’ Re Magi. Negli empori, fanghiglia e affollamento. La gente, carica di mucchi di pacchetti, mette un bancone sotto accerchiamento per un po’ di croccante al gusto di caffè così ciascuno è cammello e insieme re. Reticelle, sacchetti, borse della spesa, colbacchi e cravatte che vanno di traverso. Effluvi di […]

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Anita Orfini
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

Dalle rovine – “La città condannata” di Arkadij e Boris Strugackij

Dalle rovine – “La città condannata” di Arkadij e Boris Strugackij

I lampioni erano finiti, e la parte residenziale della città era rimasta più indietro. Ora, da entrambi i lati della strada sconnessa, si estendevano delle rovine abbandonate: resti di assurdi colonnati su fondamenta fatiscenti, mura sostenute da travature e che, al posto delle finestre, avevano dei fori enormi, erbacce, cataste di tronchi putrescenti, macchie di […]

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Sara Gargano
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“Straniera” di Sergej Dovlatov

«Qualsiasi riferimento a fatti o persone realmente esistiti è da ritenersi puramente casuale»

“Straniera” di Sergej Dovlatov

– E potrei farle una domanda come si suol dire privata? – Cioè? – Per dirla in breve… indiscreta… Com’è accaduto che lei, egregia Marija Fёdorovna, ora si trovi in Occidente? –  Per idiozia –  aveva risposto Marusja. Ancora una volta emigrazione, ancora una volta una piccola Russia ricreata altrove, ormai entrambe affatto estranee agli […]

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Anita Orfini
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

“La casa deserta” di Lidija Čukovskaja

racconto senza eroe

“La casa deserta” di Lidija Čukovskaja

Nel suo semplice grembiule nero – il colletto però era fatto con autentico pizzo antico – con la matita ben temperata nel taschino, si sentiva attiva, importante, e al tempo stesso elegante. La casa deserta (Opustelyj dom, tradotto da Giovanni Bensi per Jaca Book, collana Calabuig) di Lidija Čukovskaja è una povest’ composta a Leningrado […]

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