Culturificio
pubblicato 4 anni fa in Letteratura

Storia di un tramonto viennese: “La cripta dei Cappuccini” di Joseph Roth

Storia di un tramonto viennese: “La cripta dei Cappuccini” di Joseph Roth

Leggere La cripta dei Cappuccini di Joseph Roth è come visitare una cristalleria: è impossibile non ammirare la grazia fragile del mondo circostante; ma, allo stesso tempo, inevitabile percepirne lo statico anacronismo. Attraverso lo sguardo disilluso e romantico del protagonista-narratore, Roth consegna al lettore un grande affresco della Vienna primo novecentesca. Il punto di vista […]

Continua a leggere · 10 minuti di lettura
Sara Gargano
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

Declinazioni d’inconsistenza

"Diario di un uomo superfluo" di Ivan Turgenev

Declinazioni d’inconsistenza

Ci sono persone cattive, buone, intelligenti, sciocche, piacevoli e sgradevoli; ma non… superflue. Cioè, vorrei che mi si capisse: anche di costoro l’universo può fare a meno; ma l’inutilità non rappresenta la loro caratteristica principale, non è il loro tratto distintivo e, quando vi capita di parlare di costoro, ‘superfluo’ non è la prima parola […]

Continua a leggere · 9 minuti di lettura
Culturificio
pubblicato 4 anni fa in Letteratura \ Recensioni

Napoleon Lapathiotis, “L’ospite misterioso. Racconti”

Napoleon Lapathiotis, “L’ospite misterioso. Racconti”

Aiora è una casa editrice indipendente con sede ad Atene, nel quartiere di Exarchia, centro nevralgico dell’editoria greca. Con l’intento di mettere a disposizione i classici della letteratura greca moderna agli stranieri, residenti o turisti, Aiora ha avviato tre collane di libri tradotti in varie lingue, tra cui l’italiano. Nella collana Classici greci moderni si trovano […]

Continua a leggere · 15 minuti di lettura
Anita Orfini
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

Ai miei maestri immensi

"I libri della mia vita" di Varlam Šalamov

Ai miei maestri immensi

I libri sono esseri vivi. Possono deluderci o appassionarci. Nella vita di ogni persona di cultura esiste sempre un libro che ha avuto una grande importanza nel suo destino. Molto spesso non è affatto il romanzo di un genio, ma un libro mediocre di un autore poco noto. Quando qualche settimana fa è uscito per […]

Continua a leggere · 10 minuti di lettura
Culturificio
pubblicato 4 anni fa in Letteratura

L’ultimo canto di un paisano errante

"Pian della Tortilla", John Steinbeck

L’ultimo canto di un paisano errante

… The truth is that one must not make too much of anything in life, good or bad (The Shadow Line, Joseph Conrad) Pian della Tortilla è puro divertimento, è digressione e allontanamento, è una storia narrata per l’antico piacere di raccontare. Con leggerezza ci porta in una dimensione epica abitata da cavalieri, santi e […]

Continua a leggere · 35 minuti di lettura
Culturificio
pubblicato 4 anni fa in Letteratura

Avventure liriche di un uomo basso: “Ho servito il re d’Inghilterra” di B. Hrabal

Avventure liriche di un uomo basso: “Ho servito il re d’Inghilterra” di B. Hrabal

Grottesca, straripante, lirica: l’opera di Bohumil Hrabal è tutto questo. Nato nel 1914, lo scrittore boemo trascorre l’infanzia con lo zio Pepin, istrionico affabulatore e addetto al malto in una birreria. Questo fatto lo segna per sempre: grande bevitore, Hrabal è profondamente legato alle birrerie praghesi, dove passa interi pomeriggi, tra un boccale di birra […]

Continua a leggere · 11 minuti di lettura
Sara Gargano
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

Cronache di un indegno sognatore

"Un cuore debole" di Fëdor Dostoevskij

Cronache di un indegno sognatore

Vassia si sentiva colpevole dinanzi a se stesso; si sentiva indegno della sorte; era oppresso, scosso dalla felicità […]. Ecco che cos’è, pensò Arcadio Ivanovič – bisogna salvarlo; bisogna riconciliarlo con se stesso. È un Dostoevskij gogoliano l’autore di Un cuore debole (Slaboe serdce), breve racconto apparso nel 1848 sulla rivista letteraria Otečestvennye zapiski e […]

Continua a leggere · 12 minuti di lettura
Culturificio
pubblicato 4 anni fa in Letteratura

Il sincretismo de “Il giuoco del Satyricon” di Edoardo Sanguineti

come approcciarsi alla lettura di un classico rivisitato

Il sincretismo de “Il giuoco del Satyricon” di Edoardo Sanguineti

Edoardo Sanguineti ricopre, nel mio immaginario, una posizione di centralità che va al di là di quella che siamo soliti attribuire agli scrittori di accreditato valore, o che in genere apprezziamo. È un giudizio di gusto questo che esprimo e forse è poco professionale abbandonarsi a questa retorica; uno studioso rende conto dei fenomeni del […]

Continua a leggere · 21 minuti di lettura
Claudio Pennisi
pubblicato 4 anni fa in Letteratura

Perché (ri)scoprire Curzio Malaparte

Kaputt: l’inferno della guerra europea e il sacrificio degli innocenti

Perché (ri)scoprire Curzio Malaparte

All’improvviso il temporale scoppia come una mina sui tetti della città. Neri brandelli di nuvole, di alberi, di case, di cavalli, saltano in aria, turbinano nel vento. Un torrente di sangue tiepido erompe fuor delle nuvole squarciate dalle folgori rosse verdi turchine. Gruppi di soldati romeni passano gridando «parasciutist! parasciutist!», corrono col fucile puntato in […]

Continua a leggere · 27 minuti di lettura
Anita Orfini
pubblicato 4 anni fa in L'angolo russo

In direzione ostinata e contraria

"Grigio è il colore della speranza" di Irina Ratušinskaja

In direzione ostinata e contraria

E io ho imparato, ho imparato, ho imparato ad essere paziente. Non mi mancava il tempo a disposizione: coloro che avevano stabilito i termini del mio periodo di istruzione erano stati generosi. Quella raccontata da Irina Ratušinskaja ne Grigio è il colore della speranza (Seryj  ̶  cvet nadeždy, tradotto per Rizzoli da Luciana Montagnani nel […]

Continua a leggere · 12 minuti di lettura