Norah Lange, “Figure nel Salotto”
l'assolutismo dello sguardo
Quando gli altri ricordavano calle Juramento, mi sorprendeva sempre la facilità con cui ripescavano una data destinata a durare, un episodio senza interesse, la gioia quieta di quanto vi era accaduto all’epoca. […] Per me invece quella casa era stata soltanto il posto più adatto e comodo per sorvegliarne l’altra. Se qualcuno sbagliava nel ricordare, […]