La traduzione letteraria come processo creativo: Italo Calvino e “I fiori blu” di Queneau
Voci diverse e ponti tra lingue
Un’annotazione nel mio taccuino risalente a un anno e mezzo fa, in piena primavera, diceva «Quando leggiamo un’opera letteraria straniera apprezziamo la voce dell’autore o del suo traduttore?». Una domanda apparentemente ingenua, forse desacralizzante nei confronti dell’ambita totale fedeltà che si vuole dimostrare nella trasposizione da lingua di partenza a lingua d’arrivo. A distanza di […]