Anita Orfini
pubblicato 10 mesi fa in L'angolo russo

“Diario dalla fine del mondo” di Natal’ja Ključarёva

“Diario dalla fine del mondo” di Natal’ja Ključarёva

Il giorno piango, la notte affilo la lama feroce della luna Julija Nemirovskaja Non avrei mai pensato che nella mia storia personale ci sarebbe stato il giorno dell’inizio di una guerra. Diario dalla fine del mondo (pubblicato nella collana petuШki dell’Università di Torino curata da Mario Caramitti e Massimo Maurizio che qui cura la traduzione) […]

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Alessandro Foggetti
pubblicato 10 mesi fa in Cinema e serie tv

“La persona peggiore del mondo” di Joachim Trier

“La persona peggiore del mondo” di Joachim Trier

Dopo Reprise (2006) e Oslo, August 31st (2011), La persona peggiore del mondo (2021) – disponibile su RaiPlay – è il terzo e ultimo lungometraggio della “Trilogia di Oslo” di Joachim Trier. Un trittico cinematografico che racchiude un fitto dialogo sociale ed emotivo tra alcuni giovani protagonisti e la capitale norvegese. Julie (Renate Reinsve) è una giovane […]

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Federica Ceccarelli
pubblicato 11 mesi fa in Recensioni

“Il tuono dell’anarchia” di He-Yin Zhen

anarco-femminismo cinese underground

“Il tuono dell’anarchia” di He-Yin Zhen

Anche se gli uomini e le donne godessero degli stessi diritti politici, questi non sarebbero eguali perché ci sarebbe comunque una distinzione tra chi governa e chi è governato. Che la donna sia sottomessa all’uomo non è giusto, ma non lo è neanche che una donna sia sottomessa a un’altra donna. Per questo motivo, il […]

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Camilla Gazzaniga
pubblicato 11 mesi fa in Recensioni

“Questo amore” di Yann Andréa

come il ricordo riscrive la vita

“Questo amore” di Yann Andréa

L’amante di Marguerite Duras comincia con l’immagine dell’attraversamento di un fiume. È il Mekong, chi l’attraversa ha quindici anni e mezzo e vive con la madre e con i fratelli nell’Indocina francese. Il fiume viene passato su un traghetto, leggendo si capisce che si tratta di una metafora: quando lo si attraversa si entra in […]

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Culturificio
pubblicato 11 mesi fa in Cinema e serie tv

“Barbie” di Greta Gerwig

una bambola che impara a stare con i piedi per terra

“Barbie” di Greta Gerwig

Capelli biondo platino, occhi azzurri, corpo perfetto e piedi naturalmente arcuati per adattarsi alle immancabili scarpette a tacchi alti. Ma non solo. Nel corso degli anni Barbie è diventata chiunque: dottoressa, insegnante, giudice, scienziata, astronauta, prendendo anche le sembianze di Samantha Cristoforetti. Ogni possibilità si è aperta davanti a lei, da un lato modello di […]

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Culturificio
pubblicato 11 mesi fa in Di parola in parola

Creazione – Eduardo Savarese

ovvero dell’“incipit supremo”

Creazione – Eduardo Savarese

Lo scrittore Eduardo Savarese ci parla di “creazione”, parola che nella sua opera esprime la sacralità dei rapporti umani, l’azione da cui scaturisce l’ordine e l’umiltà intesa come necessità di contenimento. La parola che ho scelto è creazione. Ricorre spesso nella mia scrittura, ma anche nel mio discorso orale. Accade anche con il sostantivo creatura. […]

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Culturificio
pubblicato 1 anno fa in Letteratura

La Recherche avant la lettre V

La Recherche avant la lettre V

1916 Per Proust l’anno inizia con forti dolori fisici, che però, grazie al suo ottimismo rispetto alla guerra, e grazie alla sua determinazione nel terminare il lavoro, non hanno la meglio. Infatti, in una lettera a Mme Catusse, scrive: «Je ne vais pas trop mal, je travaille. […] Je peux, en le méritant par une […]

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Culturificio
pubblicato 1 anno fa in Recensioni

Su “Paese perduto” e “La prima pietra” di Pierre Jourde

romanzi incrociati

Su “Paese perduto” e “La prima pietra” di Pierre Jourde

Noto in Francia tanto per i romanzi quanto per gli scritti di critica letteraria, Pierre Jourde ha ricevuto in Italia meno attenzione di quanto meriterebbe. Destinatario in patria di numerosi riconoscimenti, tra cui spicca il Gran prix de la critique dell’Académie Française per il suo saggio La Littérature sans estomac, Jourde è professore di letteratura […]

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Giovanna Nappi
pubblicato 1 anno fa in Recensioni

“Arca di Noè” di Gianna Manzini

“Arca di Noè” di Gianna Manzini

Gianna Manzini fu la prima scrittrice a vincere il premio Campiello con Ritratto in piedi – era il 1971 e il noto premio letterario aveva già otto edizioni alle spalle: nata in Toscana nel 1896 da madre borghese e padre anarchico, si annovera tra quella fila – interminabile, verrebbe da pensare – di autrici «escluse […]

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