“Deleuze o l’essere chiunque chiunque”: dal Faldone poetico di Vincenzo Ostuni
Accedendo al cloud impalpabile che avvolge chiunque, si può liberamente aprire il “Faldone” di Vincenzo Ostuni: si tratta di un corpus in continuo divenire, in progressiva revisione e limatura. I testi del poeta prendono tuttavia forma compiuta solo giungendo alla luce editoriale, come è accaduto per questa piccola raccolta di trentaquattro poesie, pubblicate nel 2019 […]